Il “Premio Asimov”, giunto alla VII edizione, è un riconoscimento letterario-scientifico attribuito ad opere di saggistica e divulgazione scientifica particolarmente meritevoli.
Ogni anno, migliaia di studenti da tutta Italia, ciascuno per la propria sede di appartenenza, recensiscono e attribuiscono un voto ai cinque libri finalisti, selezionati da una Commissione Scientifica.
Le recensioni degli studenti, oltre ad essere valutate e premiate, decretano il libro vincitore.
Ciascuno studente, dunque, in qualità di giurato, ha i compiti di leggere almeno uno dei libri in gara, di produrre una recensione originale del libro letto, di almeno 2000 e non più di 3500 battute, e di esprimere un voto da 1 a 10 sempre dello stesso libro.
I libri finalisti per la VII edizione del premio Asimov sono stati: Il Frigorifero di Einstein di Paul Sen, La sfrontata bellezza del cosmo di Licia Troisi, La Malattia da 10 centesimi di Agnese Collino, Breve Storia delle Pseudoscienze di Marco Ciardi e Bestiario Matematico di Paolo Alessandrini.
Jacopo Martellotto, studente della 5B del Liceo. Scientifico “De Giorgi” di Lecce, per l’opera “Il frigorifero di Einstein. Come la differenza tra caldo e freddo spiega l’Universo” di Paul Sen, edito da Bollati Boringhieri, è risultata tra le vincitrici.
La cerimonia di premiazione, organizzata da INFN – Sezione di Lecce e UniSalento, si è tenuta su piattaforma Zoom.
La recensione di Jacopo Martellotto
Indagare sulle origini dell’Universo e sul suo funzionamento, usando la lente della termodinamica, è l’obiettivo che si pone Paul Sen, autore de “Il frigorifero di Einstein: Come la differenza tra caldo e freddo spiega l’Universo”, edito da Bollati Boringhieri nel 2021.
Attraverso un approfondito excursus storico, l’autore propone i passaggi fondamentali che hanno portato all’affermazione della termodinamica. L’appassionante narrazione è corredata dall’esposizione di numerose teorie e dal contributo di scienziati: dalla definizione primitiva di calore si giunge alla formulazione dei principi della termodinamica, all’introduzione dell’entropia, fino all’ambizioso intento di trovare un denominatore comune con altre discipline, quali la biologia, l’informatica e le scienze sociali. Il lettore è, fin da subito, stimolato a cercare un legame tra realtà circostante e conoscenze scientifiche.
Il racconto prende avvio con il viaggio in Gran Bretagna di Jean-Baptiste Say, economista francese, interessato alle cause della rivoluzione industriale di inizio ‘800. Le macchine a vapore sono le protagoniste dei primi capitoli del libro e, osservandone il funzionamento, Say è in grado di cogliere la loro importanza, offrendo all’autore, successivamente, la possibilità di trattare l’applicazione della termodinamica nei più disparati settori.
Il ricorso a immagini tratte dal quotidiano e la rappresentazione grafica dei processi fisici catturano il lettore, che rimane affascinato dalla facilità di riferire molti degli argomenti alle proprie conoscenze pregresse.
Celebrare la termodinamica e l’importanza che ha ricoperto il suo studio nel corso degli ultimi due secoli è quello che si propone l’autore, con l’auspicio che il pubblico se ne interessi e apprezzi, di conseguenza, la materia trattata. Tale obiettivo è peraltro reso possibile dal fatto che il testo, nonostante il titolo faccia pensare ad una dissertazione teorica, integri argomenti prettamente scientifici con riferimenti alla vita privata dei personaggi, che emergono anche nella loro dimensione umana e quotidiana.
Va sottolineato che, sebbene l’autore si proponga un’esposizione semplice e divulgativa dei contenuti, la comprensione del testo prevede un buon livello di conoscenze specifiche. La lettura risulta, pertanto, particolarmente adatta ad un pubblico con articolate nozioni di fisica.
In ogni modo, dopo la lettura del libro si ha la consapevolezza dei progressi apportati dalle diverse applicazioni della termodinamica e si avverte un singolare senso di arricchimento sugli argomenti trattati. È di particolare interesse, infatti, lo sforzo di organizzare il sapere in un sistema organico ed interconnesso, perché il lettore ne abbia una visione globale e razionale.