Intercultura

Il Liceo abbraccia lo scambio di giovani come potente strumento di confronto interculturale, partecipa a pieno titolo alla promozione della “società della conoscenza” e alla realizzazione degli obiettivi strategici definiti nel marzo 2000 dal Consiglio Europeo a Lisbona. Un periodo di studio all’estero di un anno o alcuni mesi risponde a questi obiettivi: rappresentano un’esperienza formativa forte, che permette di entrare in profondità nella realtà culturale di un altro Paese.
Per un giovane è un’esperienza unica, che mette alla prova le risorse cognitive, affettive e relazionali, che ri-configura valori, identità, comportamenti e apprendimenti. Imparare a leggere e ad utilizzare altri codici, saper riconoscere regole e principi diversi, e a orientarsi fuori dal proprio ambiente umano e sociale utilizzando “le mappe” di una cultura altra, non è affatto semplice, esige un impegno che va molto oltre quello richiesto dalla frequenza di un anno di studio normale: al centro di un’esperienza di questo tipo c’è lo sviluppo di competenze interculturali, ma occorre mettere in evidenza che sono in gioco anche altri apprendimenti: tutti quelli richiesti dall ’Europa della conoscenza.
Il De Giorgi invia propri studenti all’ estero, ospita studenti stranieri e partecipa a scambi di classe organizzati da Intercultura; così ha la possibilità di trasformare in risorsa per tutti l’esperienza vissuta dai giovani, se decide di progettare e monitorare lo scambio nel suo sviluppo e di estenderne i vantaggi alla classe e a tutto l’Istituto.
Attraverso una forte adesione ai progetti di scambio, la scuola ha infatti la possibilità di ampliare e internazionalizzare la propria offerta formativa , stimolare interesse verso culture diverse dalla nostra, confrontarsi con l’esterno, stimolare interesse per le lingue, promuovere formazione “globale” , esercitare flessibilità di approcci didattici ed organizzativi al proprio interno, educare alla differenza, utilizzare la mobilità studentesca come risorsa, acquisire visibilità nel territorio, stabilire relazioni con scuole partner nei Paesi con cui avvengono gli scambi stessi.
Intercultura inoltre persegue gli standard di qualità dei programmi di scambio definiti dal Parlamento Europeo e dal Consiglio d’Europa.