In occasione delle Giornate di Primavera del FAI (Fondo Ambiente Italiano) il De Giorgi torna al Libertini, la sede succursale storica che ospitato gli studenti dal 1974 al 1993. Un’occasione per continuare a celebrare il Centenario dopo le occasioni che hanno visto ex docenti e ex allievi rivivere e raccontare la propria vita da “Degiorgini“.
Gli studenti del Liceo, nella veste di Apprendisti Ciceroni, agli ospiti che il 23 e 24 marzo visiteranno il “casermone” in via Libertini, in pieno centro storico a due passi da piazza Duomo, presenteranno la storia del complesso nato come Monastero dei Carmelitani Scalzi (Teresiani), poi caserma dell’esercito, quindi Caserma dei Reali Carabinieri e quindi sede del De Giorgi.
Momenti diversi di una lunga storia che parte dal 1631, quando i Carmelitani Scalzi cominciarono a costruire il loro monastero accanto alla chiesa di Santa Teresa. Con la soppressione degli Ordini Religiosi il monastero fu incamerato dallo Stato e, come decreta il re Giuseppe Napoleone, fu destinato ad uso giudicato conveniente, cioè una caserma dell’Esercito e più tardi sede dei Carabinieri. E saranno proprio i nostri studenti che nelle Giornate del FAI illustreranno anche 10 divise storiche dei Carabinieri, che grazie al Comando Provinciale hanno sposato la proposta lanciata dal Liceo.
In quelle che erano le aule del “Libertini” volteggeranno le immagini degli studenti di ieri e di oggi, come anche strumenti scientifici, registri e libri che raccontano la “nostra storia di 100 anni al servizio della formazione umana e culturale”, saranno esposti disegni che hanno caratterizzato il lungo cammino che hanno fatto insieme il FAI e il Liceo negli ultimi 20 anni. Nella visita è compresa anche la Chiesa di Santa teresa, un tempo chiesa del monastero.
In questi ultimi mesi gli Apprendisti Ciceroni si sono preparati attraverso una serie di incontri in sede e non. Attraverso le vie del Centro Storico hanno potuto “conoscere” la “Città-Convento” grazie alla guida di mons. Mauro Carlino, poi hanno avuto un incontro con il prof. Francesco Guido, già docente di storia e filosofia al De Giorgi, su la storia di Lecce negli ultimi secoli, è seguito un dialogo interessante con il maggiore dei Carabinieri Valentino Adinolfi, comandante della Compagnia di Lecce, sulla storia dell’Arma attraverso le divise che saranno esposte durante la manifestazione, e un ultimo incontro con l’ing. Davide Podo, Degiorgino e oggi dell’Ufficio Tecnico dell’ISUFI, che ha presentato il progetto che vedrà trasformato il “Libertini” in Studentato Universitario.
Le visite si potranno fare dalle ore 9.30 alle 13.00 (ultima visita alle 12.30) e dalle 15.00 alle 18.00 (ultimo ingresso alle 17.30) di sabato 23 e domenica 24.